Sicilia

L’isola più grande del mar Mediterraneo ha tutto il necessario per la tua vacanza perfetta!

Spiagge da sogno, vulcani attivi e città ricche di storia sono solo alcune delle cose da mettere in checklist per il tuo viaggio in terra sicula. Senza dimenticare, naturalmente, la favolosa cucina siciliana e la gastronomia considerata tra le migliori al mondo!

Quali sono i posti migliori da visitare in Sicilia? Prima di selezionare le mete migliori da vedere, è opportuno pianificare al meglio il tragitto da seguire, richiedici i nostri tour con o senza accompagnatore sapranno soddisfare anche le tue esigenze. La Sicilia è un’isola ricca di bellezze naturali ed estetiche, frutto di una storia che vanta numerose dominazioni. Dagli Arabi ai Normanni, dai Greci ai Fenici, questa terra ha conosciuto diverse culture che hanno lasciato traccia del loro passaggio, soprattutto a livello artistico.

Storia e tradizioni millenarie si fondono con la calorosa accoglienza dei suoi abitanti, caratteristica che renderà più piacevole il tuo viaggio. Vediamo, quindi, cosa vedere in Sicilia ipotizzando un periodo ideale di due settimane, partendo da Palermo e circumnavigando l’Isola in senso orario.

Per aiutarci ad organizzare il tuo viaggio in Sicilia, rispondi a queste semplici domande e inviaci il modulo.
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Da dove parti?

Palermo

Non possiamo che iniziare dal capoluogo della Sicilia, Palermo. È una città molto ricca in termini di edifici storici e monumenti ed è il luogo ideale da visitare se ti piacciono chiese e palazzi. Non a caso, la Palermo Arabo-normanna rientra, dal 2015, tra i patrimoni dell’UNESCO (insieme alle cattedrali delle vicine Cefalù e Monreale).

Nella scelta su cosa fare a Palermo, restando in città per uno o due giorni, ti consigliamo di visitare assolutamente, all’interno del Centro Storico:

il Palazzo dei Normanni, detto anche Palazzo Reale e utilizzato come sede del Parlamento siciliano. Al suo interno si trova la Cappella Palatina, una basilica del XII secolo in stile siculo-normanno;

la Cattedrale di Palermo, edificio imponente caratterizzato da uno stile architettonico che fonde le diverse dominazioni;

il Teatro Massimo, il più grande teatro lirico d’Italia e terzo in Europa;

i mercati di Ballarò e della Vucciria, i posti migliori per scoprire la gastronomia siciliana.

Tra gli altri posti da vedere a Palermo ci sono anche le Catacombe dei Cappuccini, dove potrai passeggiare tra cadaveri esposti in ottimo stato di conservazione. Uscendo un po’ dal centro, invece, ecco la spiaggia di Mondello e l’omonimo quartiere ricco di ville in stile Liberty.

È impossibile riassumere le bellezze di Palermo in poche righe. Una volta che l’avrai visitata, però, vorrai tornarci ancora e ancora per scoprire i segreti che si celano in tutti i vicoli cittadini.

Cefalù

Cefalù è una meta da non ignorare quando si sceglie cosa vedere in Sicilia. Questo piccolo centro, affacciato sul mare, racchiude numerose bellezze naturali e artistiche.

La cittadina di Cefalù negli anni è diventata non solo una rinomata località balneare, con la sua spiaggia sabbiosa, ma anche uno dei borghi più belli da vedere in Sicilia. Partendo dal lungomare e addentrandosi tra i vicoli della Cittadella Normanna troviamo il Duomo, uno dei posti da non perdere. Risalendo verso le montagne, a pochi chilometri dal centro cittadino, ecco la Rocca, una roccia calcarea alta 270 metri che garantisce fantastici panorami sul mare.

Taormina

Risalire con la funicolare che da Mazzarò, a pochi passi dall’Isola Bella, porta alla città di Taormina è una delle esperienze più belle da fare in Sicilia. In pochi minuti si viaggia dalla costa ionica fino agli oltre 200 metri, culla della cultura greco-romana.

Per scoprire i principali luoghi d’interesse da vedere a Taormina, percorri il Corso Umberto, che è la via principale. Qui troverai il Duomo di Taormina, la cattedrale dedicata a San Nicola di Bari risalente al XIII secolo e Piazza IX Aprile, la più importante della città, da cui si gode di una vista fantastica.

I panorami più suggestivi, però, sono visibili da due specifici location. Uno è il celebre Teatro Antico di Taormina, d’epoca greca ma ristrutturato in stile romano, dal quale nelle giornate limpide è possibile vedere le coste della Calabria meridionale. Per l’altro, invece, è necessario salire ancora verso il Santuario della Madonna della Rocca. Luogo di banditi e malviventi in origine, fu scelto da un francescano per collocarvi un’edicola votiva che ne ha cambiato la storia.

Catania ed Etna

Centro intorno al quale si sviluppa la parte orientale dell’isola è Catania, città che merita almeno un giorno del viaggio, magari partendo proprio da qui grazie alla vicinanza dell’Aeroporto Internazionale. Le ricchezze della città si scoprono camminando lungo le strade dominate dal maestoso Etna, la vetta più alta dell’intera Sicilia.

Proprio il vulcano, sito a meno di 20 chilometri da Catania e da qui facilmente raggiungibile, è una delle attrazioni principali e rientra sembra ombra di dubbio tra le cose da vedere in Sicilia. Partendo dai Crateri Silvestri, a pochi passi dal rifugio Sapienza, è possibile risalire a piedi o in funivia verso quelli più alti.

Il percorso cittadino, invece, non può non prevedere una passeggiata sulla via Etnea fino a Piazza Duomo, caratterizzata dalla Fontana dell’Elefante, vero e proprio simbolo di Catania. Inoltre, andando verso Sud-Ovest, puoi fare tappa a Caltagirone, dove si trova la scalinata in ceramica di Santa Maria del Monte (oltre 150 gradini!), uno degli angoli più suggestivi dell’intera provincia.

Siracusa e Ortigia

Sulla costa orientale della Sicilia si trova la città di Siracusa e l’incantevole Isola di Ortigia, ultimo spicchio di terra verso il mare e parte più antica del centro abitato.

Il fascino di Ortigia si perde tra i vicoli cittadini e le sue attrazioni imperdibili, come le rovine del Tempio di Apollo, la splendida Piazza del Duomo o il Castello Maniace, imponente fortezza affacciata sul mare.

Nella parte più moderna della città di Siracusa c’è un’attrazione da non perdere: il parco archeologico della Neapolis. Al suo interno troviamo l’Anfiteatro Romano, l’Orecchio di Dionisio e l’imponente Teatro Greco, che con i suoi 15.000 posti è il più grande del suo genere in Italia. Un’occasione unica, nel mese di maggio, è la possibilità di vedere al suo interno alcune rappresentazioni in chiave moderna delle antiche tragedie greche.

Noto, Modica e Ragusa

Celebri per gli esempi di architettura barocca e tra le mete assolutamente da visitare in Sicilia ecco le città di Noto, Modica e Ragusa, parte del complesso della Val di Noto i cui centri storici sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

La particolarità di questi centri è la struttura architettonica unica al mondo, dovuta alla ricostruzione pressoché integrale avvenuta nel 1693 a seguito di un violento terremoto. Lo stile del tardo Barocco Siciliano è visibile nella Cattedrale di Noto, in pietra calcarea bianca o nelle strutture architettoniche che caratterizzano la città di Ragusa, in particolare la parte più antica (Ragusa Ibla). Modica, invece, regala non solo bellezze artistiche ma anche gastronomiche, come il famoso Cioccolato di Modica, la cui caratteristica principale è la presenza di gradevoli granuli di zucchero al suo interno.

La Scala dei Turchi

Se cerchi un’esperienza indimenticabile, dal richiamo greco, non puoi non visitare Agrigento e il sito archeologico della Valle dei Templi. La città, sorta sulle rovine della città antica di Akragas (o Acragante), si trova su una collina, in una posizione panoramica rispetto al mare e si affaccia proprio sulla Valle dei Templi, dove si trovano numerosi templi greci, alcuni dei quali in stato di conservazione avanzato. Rientrano, senza dubbio, tra le cose da vedere in Sicilia.

Vicinissima ad Agrigento troviamo la Scala dei Turchi, complesso roccioso in marna bianca a strapiombo sul mare. Il suo curioso nome è legato al fatto che era un regolare punto di approdo di pirati saraceni e arabi, i quali trovavano qui il perfetto nascondiglio per le loro barche. A proposito di barche: è consigliabile noleggiarne una in orario tramonto, per godersi l’immagine mozzafiato del sole che si nasconde all’orizzonte al riparo delle rocce bianche.

Marsala e le saline

Un altro tramonto imperdibile è quello sulle Saline di Marsala, che presentano esempi di flora e fauna unici in Sicilia. Usciti dalla città di Marsala, percorrendo la Via del Sale si arriva direttamente alle Saline dello Stagnone, un luogo incantato parte di una riserva naturale. Qui è possibile vedere una vegetazione unica nel suo genere, i fenicotteri rosa e uno spettacolo particolare quando il sole cala a picco sul mare, donando alle vasche della salina differenti colori. Al largo delle saline è possibile visitare la caratteristica Isola di Mozia e i suoi vigneti, appartenenti alla Fondazione Whitaker.

Puoi decidere di fermarti per strada, scattare qualche foto o imbarcarti al largo per godere di un panorama differente. Si tratta di luoghi dei quali non è difficile innamorarsi, da visitare nella gita in Sicilia per poi – magari – restare a lungo, comprando casa per viverci o per soggiornarci lungo le vacanze.

Trapani ed Erice

La città di Trapani è un punto di partenza ideale per almeno 4 interessanti attrazioni sicule:

Il tempio di Segesta, di epoca greca, che sorge su una collina dell’entroterra, nel comune di Calatafimi;

il borgo medievale di Erice, che sorge su una rupe rocciosa a 750 m di altitudine, a pochi chilometri dal mare e da Trapani, visibile in maniera splendida dal Castello di Erice.

San Vito Lo Capo

San Vito Lo Capo, una graziosa cittadina incastonata tra l’iconico promontorio del Monte Monaco da un lato e la rocciosa Piana dell’Egitarso dall’altro. Quest’antico borgo marinaro è uno dei punti di ingresso alla stupenda Riserva Naturale dello Zingaro, con i suoi paradisiaci percorsi escursionistici e spiaggette. La natura è senz’altro uno degli elementi di maggior richiamo della zona ma anche le costruzioni dell’uomo, come l’antica tonnara, la cappella moresca o il romantico faro borbonico, vi sapranno affascinare con le loro suggestioni di tempi lontani e di un legame profondo tra l’uomo e il mare. Di natura più conviviale è invece un’altra famosa attrazione turistica di San Vito Lo Capo: il suo succulento cous cous, da assaggiare in un ristorantino tipico, magari in riva al mare, o durante il Cous Cous Fest che si svolge ogni anno a settembre. A San Vito Lo Capo ci sono tutti gli ingredienti per una gita o meglio ancora una vacanza indimenticabile: che aspettate a partire?

Riserva Naturale

Doveva diventare una strada litorale, invece la Riserva Naturale Orientata dello Zingaro è oggi una delle mete trekking più famose d’Italia. In questa riserva naturale tra il golfo di Castellammare e San Vito Lo Capo mari e monti si incontrano creando un paesaggio di aspra e rara bellezza che è un autentico paradiso per gli amanti delle camminate. Grazie alle sue incantevoli calette, bagnate da acque trasparentissime dalle mille sfumature di blu, verde o azzurro, lo Zingaro attira anche turisti più propensi a un tuffo in mare che a una scalata in montagna. Una passeggiata nella Riserva dello Zingaro è un viaggio indimenticabile fatto di natura e storia, tra scogliere a picco sul mare, spiaggette intime, rocce bianche o rosse, alberi di olivastri, mandorli, carrubi e palme nane, ma anche tra un antico agglomerato rurale, vecchie case coloniche restaurate, rade ciottolose, anfiteatri di roccia, reperti archeologici e testimonianze di vita contadina. Mettete ai piedi scarpe comode e partite per fare un carico di emozioni; quando il caldo si fa insopportabile scendete alla cala più vicina e tuffatevi in un mare incontaminato.

Piazza Armerina

Piazza Armerina, famosa e riconosciuta nel mondo per i Mosaici della Villa Romana del Casale, presenta un splendido centro storico barocco, presieduto dall’imponente Duomo che occupando la posizione più elevata della città ha tutt’intorno il nucleo antico.

Un Centro Storico capace di riportarci indietro nel tempo per le sue caratteristiche assai antiche: le viuzze medievali, i bei palazzi rinascimentali e barocchi, come il Palazzo Trigona e poco lontano da questo il Castello Aragonese.

Isole Egadi

Un viaggio alle Isole Egadi, dove l’acqua azzurrissima si fonde con le bellezze del posto.

Da Trapani, in traghetto o in aliscafo, si può partire per una gita di un giorno verso le Isole Egadi. Levanzo, Favignana e Marettimo sono tutte mete ideali per lunghe passeggiate e pause bagno in bellissime calette. In tutti e tre i casi, è consigliabile lasciare l’auto nei pressi del porto e avventurarsi in mezzo alla natura, magari noleggiando una bicicletta!

Gran parte delle attrazioni si concentrano sull’isola di Favignana, sede comunale dell’arcipelago. Imponente e da visitare è la vecchia tonnara appartenente alla famiglia Florio, mentre se preferisci immergerti tra il verde della natura e il blu del mare puoi raggiungere senza particolari difficoltà le diverse cale dell’isola.

Castello di Mussomeli

Arroccato su una collina, Mussomeli sorge in provincia di Caltanissetta in posizione panoramica, con le case serrate l’una all’altra tanto da lasciare spazio solo a strette stradine lastricate. Alle sue spalle si innalza imponente su una rupe, il Castello Manfredonico Chiaramontano, uno dei più affascinanti della Sicilia (merita senz’altro tutta la strada che si deve affrontare per arrivarci), con la sua mole articolata domina l’intera valle sottostante, nel suggestivo e panoramico entroterra di Sicilia sulla strada che da Palermo si dirige verso Agrigento.

Il Castello, simbolo del potere dei baroni feudali e grandiosa opera architettonica, fu fatto edificare nel 1364 da Manfredi II Chiaramonte per scopi sia militari che residenziali. Il maniero sorge a circa 2 km. dal centro abitato, disposto a quote diverse fino a toccare i 780 metri, sembra creare un tutt’uno con lo sperone di roccia calcarea che s’innalza isolata nella campagna di Caltanissetta, provincia disseminata di castelli.

Teatro Andromeda

Nascosto sui monti Sicani, che prendono il nome dall’antico popolo che per primo abitò in Sicilia, si trova qualcosa di molto particolare ed affascinante. Si tratta del Teatro Andromeda, ricadente nel comune agrigentino di Santo Stefano Quisquina, realizzato dal pastore artista Lorenzo Reina. Qui, a mille metri d’altezza in mezzo al nulla, la vista dal teatro è sublime, si può ammirare il mare, i monti e si scorge persino l’isola di Pantelleria. Lorenzo Reina è figlio di pastori ed ha sempre portato avanti l’azienda di famiglia. Ma dentro di lui è sempre scorsa una vena artistica difficile da fermare. Di giorno quindi portava a pascolare le pecore e di notte nella stalla scolpiva alabastri.

Si rese conto che nel luogo dove ora sorge il teatro, le pecore rimanevano a brulicare ferme come pietre ed intuì che qui ci fossero delle energie particolari. Da qui l’idea di creare la sua opera d’arte che dopo un lavoro durato 30 anni, tutti oggi possono ammirare.

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